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  • Quanto dura la prima visita osteopatica e i trattamenti successivi?
    Sia la prima visita che i trattamenti successivi durano circa 50 minuti-1 ora.
  • Come si svolge la prima visita osteopatica? E Come avviene un trattamento osteopatico?
    La prima visita è differente dai trattamenti successivi, in quanto si esegue l’anamnesi (raccolta di informazioni generali) per permettere al professionista di valutare la problematica a 360° e conoscere lo stato di salute del paziente e poter utilizzare le tecniche più appropriate per ciascuno. Questa fase è molto importante in quanto, indagando la salute generale del paziente, l’osteopata cerca di trovare la causa della problematica. Successivamente si effettuano dei test di diagnosi differenziale (ortopedici, neurologici, ecc.) e osteopatici; Infine, si esegue il trattamento e si propone un piano di cura . Nelle sedute successive ci si concentrerà maggiormente sul trattamento.
  • Quanti trattamenti sono necessari per risolvere la problematica?
    Non c’è una risposta standard per questa domanda in quanto ogni paziente è diverso e dipende molto dalla problematica e dal paziente stesso. Durante la prima visita si può dare una risposta indicativa. Solitamente, dopo 3/5 trattamenti si possono ottenere dei buoni risultati. L'obiettivo del percorso terapeutico è quello di raggiungere una condizione di benessere duraturo nel tempo ed eventualmente effettuare dei trattamenti di mantenimento distribuiti nell'arco dell'anno.
  • Cosa bisogna portare per la visita osteopatica?
    Se si sono eseguiti degli esami sarebbe opportuno portare i referti anche se non relazionati alla zona della problematica.
  • Le tecniche osteopatiche sono rischiose?
    Assolutamente no, tutte le tecniche sono dolci, a volte può accadere durante lo svolgimento di una tecnica di provare fastidi che spariscono immediatamente al termine della tecnica. Le tecniche strutturali (articolari), che possono sembrare rischiose vengono effettuate, se necessario, in assenza di controindicazioni.
  • Qual è la differenza tra osteopatia, chiropratica e fisioterapia?
    Sono discipline che hanno in comune il fatto che si basano sulla pratica manuale per far stare meglio il paziente. La chiropratica si occupa unicamente del campo articolare, mentre l’osteopatia interviene non solo nel campo articolare, ma anche cranio-sacrale e viscerale. Il fisioterapista è un operatore sanitario che svolge interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree sintomatiche; essenzialmente a seguito di un intervento chirurgico o di un trauma importante (per esempio: protesi dell’anca o fratture). Il fisioterapista fondamentalmente concentra maggiormente i trattamenti sulle zone interessate dal dolore con l’obiettivo di ripristinare la mobilità. L’osteopatia, come già detto, avendo un punto di vista a 360° cerca di trovare la causa della sintomatologia che può essere anche molto distante dalla zona dolorosa.
  • Come ci si può sentire dopo un trattamento osteopatico?
    Possono verificarsi due situazioni: la prima dove si ha una diminuzione della sintomatologia fino a scomparire; oppure, nell’altro caso, può succedere che, nei giorni seguenti ci siaun peggioramento della sintomatologia iniziale e/o stanchezza. Questa sensazione può durare da qualche ora fino a 2 giorni per poi migliorare.

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